Lyrics Paolo Conte

Paolo Conte

Jeeves

Stacca il telefono, alza il grammofono,

c'è “Lullaby of the leaves”,

sì, quella ti piace, Jeeves,

molto ti piace Jeeves....

prendi il dittafono, acchiappa il megafono,

sì, “Lullaby of the leaves”....

Circolo,

quaranta inglesi che si annoiano...

lampo di genio, vieni a prendermi,

salvami in fretta, non ne posso più

di questo ambiente...

Leggono giornali stupidi per stupidi

e ogni tanto si addormentano, ronfano,

sognano cretinate...

Trova una scusa, mi chiama dagli USA

mia zia Dorotea Greaves, sì,

fammi il piacere, Jeeves,

salvami ancora, Jeeves!

Senti, Jeeves, Priscilla Doody

mi perseguita, quella ragazza

è ossessionante, Jeeves,

piena di charleston, lo vuol ballar

con me stasera...

...occhio, Jeeves,

è fidanzata con un giudice

di ballo languido, provvedi, Jeeves,

pensa, Jeeves, fermala, fa' qualcosa!

Cos'è mai questo cappello di cuoio

Mi vesti come un boy scout, Jeeves...

ah, già, ho quel raduno, Jeeves....

...sono in montagna, Jeeves!